Ho la testa fra le nuvole

sono sbadato, si, sono proprio sbadato; ma e' il prezzo che bisogna pagare per vedere tutto dall'alto: ogni tanto mi trovo con la visuale ridotta ad un metro, felice di essermi perso tra le nuvole. A proposito io odio volare...siiii, ve l’ho detto, sono sbadato: io odio volare ma ho la testa fra le nuvole.

mercoledì, marzo 29, 2006

Il Riciclo


Qua in Belgio tutti impazziscono per il Riciclo,per il riciclo e il riuso. Distinguimo bene i termini: con il riciclo si intende quel processo industriale chimico o di altro genere che permette di trasforamre una cosa ormai inutile in una che crediamo, o almeno ci sforziamo di pensare, utile; alcuni esempi noti sono: le panchine fatte di plastica di bottiglie di gazzosa, i cestini della rumenta fatti con gli LP dei gazzosa, e i concorrenti dell'isola dei famosi.
Il riuso e' molto piu' semplice e in molti pensano sia migliore, tanto e' vero che in Italia non se ne vede l'ombra (se escludiamo lo staccapanni dove tra l'altro mi ritrovo ogni domenica mattina). Ogni bottiglia di vetro infatti dopo essere stata igenizzata, tramite un processo che probabilmete costa di piu' che fare da capo una bottiglia, viene riempita di nuovo, un po' come facevamo tutti quanti da piccoli con lo scherzo della pipi' (se non lo sapevate state tranquilli il mondo si divide in due categorie, chi faceva lo scherzo della pipi, e chi beveva dalla bottiglia: adesso sapete perche' l'acqua era sempre un po' salaticcia).
Ma l'entusiasmo qui in belgio sale in maniera incontrollabile il giorno della spazzatura. IL GIORNO DELLA SPAZZATURA!.Sembra un titolo di un film SCI-FI degli hanni 50 oppure per -va beh mi autocensuro pensa pure a quello che ti va.
In tutti i comuni, durante la settimana, esiste un unico, distinto, e anche un po' misterioso giorno in cui si puo' buttare la spazzatura. A Gent e' il Giovedi'.
E qui, mi direte voi(con voce saputella):"Chi se ne frega, anche in Italia ci sono dei momenti in cui e' vietato buttare la spazzatura ma poi uno la butta via lo stesso...", il vero dilemma qua e' che non ci sono di bidoni, ci sono solo i bidoncini alle fermate degli autobus! Chissa' cosa ci faranno con gli LP dei Gazzosa?
Comunque, i sacchetti si lasciano la sera giusta davanti a casa e da li quasi per magia scompaiono durante la notte. Un po' come la fata dei dentini solo che qui l'euro lo devi lasciare te per comprare il sacchetto. Difatti la tassa sulla spazzatura si paga sul sacchetto che deve riportare il marchio amorevole del comune di residenza.
Ora, esistono due tipi di sacchetto a Gent, quello blu per plastica,latta e confezioni similtetrapack, e quello grigio per il 'Rest' (che io ho sempre sperato fosse il resto cioe' quello che resta). Poi a fantasia si possono lasciare le bottiglie e la carta pero' non tutte possono queste cose possono essere buttate nello stesso Giovedi(credo che cosi' fosse poco complicato): ad ogni casa viene fornito un calendario in lingua Satanica in cui e' specificato per ogni giovedi che cosa e' possibile buttare.I piu' fortunati, come me, riescono ad avere in via del tutto eccezionale un calendario del 2005.
Ho provato ha capire come funziona, ho spedito il calendario alla nasa, e dopo due mesi di calcoli ho capito tutto:il rest si puo' buttare tutti i giovedi,i sacchi blu che chiaramente sono indicati dalla scritta GFT in campo verde si possono buttare un giovedi su due a meno che non ci siano da buttare le piante(non vi siete persi), il Glass, che poi non ho capito chi deve buttare glassa va beh che il belgio e' patria dei dolci pero' :-).., e' il vetro e va buttato via gli altri giovedi sempre che non sia l'ultimo del mese, la carta (papier su fondo blu della plastica) va buttata un po' per strada di sera quando non ti vede nessuno, le lampadine bruciate si fanno entrare a forza nei microscopici cestini per la rumentina che si trovano nei tram, i medicinali scaduti si mettono sotto l'altalena dei bambini, le uova comprate il primo giorno e scoperte scadute dopo un mese e mezzo vanno riportate al negozietto sotto casa che le esportera' in Italia, le pile esaurite si portano al lavoro e le si mettono in una scatola tra il microonde e i dolcini preparati dalle sante donne delle pulizie (quest'ultima mi sembra proprio strana non so se ve la bevete, ma i miei colleghi spero ridano).
Inoltre chi avesse una foresta in casa ha la possibilita' di buttare alcune specie vegetali. Io ho una pianta ma mi sono accorto che era finta dopo un mese e mezzo(insieme alle uova), quando cioe' me l'ha chiesto mia madre.. ecco perche' quando gli parlavo non mi rispondeva, ecco perche' e rimasta sana per tutto il tempo(io pensavo di avere il pollice verde e la inaffiavo ogni giorno), ed ecco perche' e' finita nel sacchetto blu!

lunedì, marzo 20, 2006

La scelta.

Il primo pensiero la mattina qui e' solo uno e riguarda la scelta piu' importante da fare nell'arco di tutta la giornata. So che, per chi di voi e' fatalista, e' impossible determinare la benche' minima presenza di una qualsiasi scelta, figuriamoci poi se ne esiste una cosi' importante da determinare l'intero andamento della giornata... Ma qui e' cosi'. Qua, dove se fossimo fumetti tutto verrebbe detto in ideogrammi cinesi, qui dove le persone non parlano ma mugolano, qui ho trovato il senso della giornata in quest'unica domanda.

Quale cioccolata scelgo?
No, perche' se scelgo la 'classica' cioccolata chocolade, credo che passerei per il solito genovese orso(tra l'altro di sant'olcese) che ha paura delle novita', invece se scelgo quella de luxe ho paura di trovarmi a fare i conti con la mia coscienza che mi dice di non avere ritegno, e mi induce a saltare la cena.
Si ho provato a mischiare le due ma purtroppo mi ero scordato di un detto fiammingo famossimo che piu' o meno in italiano suona cosi':"In tazza che contiene una cioccolata e rimane mezza vuota, non mettere due cioccolate perche' e' mezza piena"... e cosi' due cioccolate non ci sono state ed io ho fatto la figura dell'orso genovese senza ritegno...
Ed a proposito di senza ritegno e di scelta, in alcune piazze qui in Belgio, visto l'elevata presenza di persone iscritte all'AIRE (quindi con diritto al voto), sono apparse le prime pubblicita' per la campagna elettorale italiana(vedi foto e indovinate il partito).

P.S.
Siete a sciare bast#@@, potevate non dirmelo, va beh vorra' dire che in un prossimo post vi spacchero'. Dite a pedda e ad azza che sto seguendo la loro rimonta!
Il principe ricordera' che Anderlecht e' una municipalita' di Bruxelles, che ha fatto conoscere calcisticamente in europa la capitale del Belgio, piu' o meno come e' successo a Bergamo e sicuramente a Genova... invece il basilico, quello si che mi manca ma, purtroppo, non e' l'unica cosa che mi viene a fare visita nei miei sogni di notte .
buona Notte

Alla prossima...

martedì, marzo 14, 2006

Mamma Rai e il bello della globalizzazione.

Scusate il periodo di inattività ma ho avuto un po’ da fare. Infatti in questi giorni pensavo a come sia facile pensare a belinate ed affini, ma di quanto sia difficile trovare il tempo per imbrigliarle e svilupparle in un discorso sensato.
Ho ricevuto molte lettere con alcune notizie sui fatti che sono avvenuti negli ultimi tempi in Italia. Purtroppo, e dico purtroppo perché in questo periodo in Italia si riescono a raggiungere bassezze che farebbero ridere un prepartita di Juve-Inter (e qui mi fermo), qua in Belgio, per una coincidenza quanto mai inaspettata, riesco a vedere Raiuno. Si, dico proprio Raiuno, quella con la farfallina blu! In un primo tempo ero raggiante: pensate che in casetta mia c'e' un televisore vecchio con un telecomando senza 6 tasti; ciò nonostante grazie alla "scimmia" che mi prese la prima sera (cioè la sera in cui, partito da quel di Manesseno con una valigia, mi ritrovai in quel di Gent con un modulo in Olandese per la restituzione di valige smarrite), riuscii a registrare sul canale 40 la mitica ammiraglia di mamma rai.
Ero troppo contento.
E invece poi... ormai so tutto su: la scossa ghigliottinata di Amadeus, i servizi del tg1 in cui in tre minuti bisogna nominare tutti i politici di Italia e, di conseguenza, i nomi di tutti i politici di Italia, la rubrica del direttore Mimun, i pacchi farlocchi di Pupo e le mediane e varianze di Andrea Matiacic, i piccioni fanno ooohhh di Povia, i piedi di Victoria, l'arguzia e l'umiltà di don Matteo, l'orgoglio di Orgoglio parte 3 (ma non bastavano le prime due?), l'amara domenicaIn di Mara, la magnifica arena "che dà sempre un po’ di più" di Giletti, le palle di come eravamo di Baudo, la tintarella di Vespa che gli ha, di fatto, nascosto tutti i nei, e uno mattina di infelicità di Giurato (mi piacerebbe proprio fare un Blog sulla tv, quella si che e' una fucina inestinguibile di belinate&affini...); ma cavolo, proprio quest’anno mi hanno tolto da raiuno 90° minuto, Bonolis, e per quanto riguarda le olimpiadi so che su Raidue facevano uno speciale di 27 ore al giorno, ma io ero costretto a vederle su un canale francese dove i commentatori esultavano alle imprese di Antoine Deneriaz & soci (grrrr).
Comunque mi consolo sapendo che su Raidue stanno facendo vedere Lost di cui ho già visto tutte le puntate e che tra l’altro l’isola non è nient’altro che…;-*)
Domenica, visto che ero bloccato a Gent e fuori spirava un vento glaciale da -10, ho detto: "oggi mi riposerò un po'addormentandomi mentre guardo il GP".
E invece sapete cosa e' successo??? Hanno oscurato Raiuno per tutta la durata, così che ho dovuto seguire l'evento, in una lingua simile al Visigoto delle pianure del volga, su ‘Sporzalive’ e, incredibile, non mi ha narcotizzato. A questo punto non mi ha retto il cuore e ho cercato di cancellare Raiuno dalla mia TV, ma per colpa di quei maledettissimi pulsanti mancanti, non c'e' stato verso (chissà come avrò fatto a metterla?).
Ma non dispero: per fortuna all'orizzonte ho visto l'arrivo di una nuova trasmissione che soppianterà qualsiasi altra cosa vista fino adesso...Amore di R.Carrà. Non so se avete colto la pubblicità: è quella in cui lei abbraccia tutti i bambini del mondo; io ho pensato di rifarla con quello che è per me più caro qua in Belgio e cioè la globalizzazione che mi fa sentire a casa anche se non ci sono (beh immaginate la canzone, il video ve lo mostro appena arrivo a Manesseno, si -sapete che sono deficiente- ho fatto anche quello, dove sono io che canto).
Amore... ...assunbaye


Amore, attualmente, qui in Belgio.
Prima di salutarvi un aiuto: l'ultima frase dell'indovinello e' sgrammaticata, pensateci :-P

Alla prossima.

mercoledì, marzo 08, 2006

Nato l'otto marzo.


Festeggiare il compleanno lontano da casa non e' poi cosi male; beh a parte il fatto che sei lontano da casa. Pero' qua sono in Belgio, dove ancora adesso (gli infedeli) festeggiano il carnevale, e cosi' per fortuna queste sere c'e' qualcosa da vedere; beh chiaramente il carnevale protratto per un mese diventa la festa piu' triste di tutte - eh si cari amici supera incredibilmente anche il temutissimo pomeriggio del ferragosto -.
A Ninove c'e' stata una festa un po' particolare; oltre ai carri e ai coriandoli... no prima vi racconto dei coriandoli: come sapete qui il riciclo e' totale(beh se non lo sapete ve lo diro' un'altra volta) e visto che sono attentissimi a queste cose, i coriandoli non sono altro che i rotondini che si staccano dai fogli quando si inseriscono nei quaderni a buchi; tra l'altro penso che vengano da tutta europa perche' ce ne era una quantita' impressionante, quindi, quando fate un buco ad un quaderno pensate anche a me e al fatto che lo ritrovero' sul divano di casetta. Ora eravamo rimasti alla festa: la festa delle carote, e si, perche' il culmine lo si raggiunge verso le 9 di sera quando da un balcone, alcuni deficienti vestiti da reali, tirano delle carote ad altri deficienti(dei quali io sono un degno rappresentante) che si pestano pur di prenderne una in faccia. Tra le migliaia di carote che piovono dal cielo ce ne e' una d'oro che vale una fortuna...no io non l'ho vinta poiche' ero troppo impegnato a guardare, tra una carota e l'altra, qualche patata->.
Particolare interessante: tutti i ragazzi si vestono da ragazza, e visto che i vestiti da donna erano finiti, l'unico vestito rimasto per me era da carta da gioco...ma indovinate quale...bravi il due di picche.
Somma, per riscattarmi della serata, ho dovuto affrontare un gioco stile enterprise, si quello su cui meta' Manesseno ha vomitato. Ma chiaramente, io che avevo dimenticato tutto cio' e mi ero divorato una bisteccona(mmm che buona), mi sono buttato a capofitto e per poco la lista di manessenesi colti da vomitino non si e' allungata.
Ieri sera ho pattinato(la pista di pattinaggio, qua, e' un campo da hockey) e mi e' venuta una ciocca ad un piede che, stamattina, piacevolmente di buon ora, per farmi gli auguri, ha pensato bene di scoppiare.
Che dire...
dico che sono felice, perche' oggi ho ricevuto tanti vostri messaggi che per me sono dei regali, perche' oggi ho comprato una torta e l'ho mangiata insieme ai miei colleghi, perche' oggi e' il compleanno di mia mamma, perche' anche io come lei sono nato l'otto marzo.
Alla prossima.

martedì, marzo 07, 2006

Le cronache di Ninove: il cesso, il cartello e l'enigma.


No, state tranquilli questo non e' uno specchio...
Beh dai non e' nemmeno la mia foto, cosi siamo pari e patta; a proposito di patta questo e' come ci si aspetterebbe un cesso, e qui devo dire che solitamente si trovano in condizioni sempre molto pulite, anche perche' in ogni localeautogrillbarnegozietto & ristorante bisogna pagarne l'utilizzo ad una santa donna, che si prende la briga di pulire le nostre... vabehcapiamoci. Tra l'altro spesso dietro al bancone del bagno(si del bagno non del bar), si trova anche qualche ragazza disposta a parlare non come in italia che se ti va bene, trovi una cammionista di brescia in pensione che ti guarda con "occhio malevole" e ti lancia un "malocchio"(se ho fatto i conti bene rimane orba) se non gli lasci almeno un euretto.
Ma qua a Ninove -che per inciso e' la citta' dove lavoro e si trova a una quarantina di km da Gent, la citta' dove vivo- mi sono trovato di fronte ad una situazione anomala. Ecco cosa c'e' sopra il cesso:

che vuol dire piu' o meno "non mettere nessun 'Waste' nel cesso".
Ora, io non sono un inglese, il mio inglese fa schivo, e diciamo che ho capito cosa si intende per Waste, ma non contento, visto che il dubbio mi e' rimasto, sono andato su www.garzanti.it e ho chiesto la traduzione; ecco la risposta:
waste:
  1. deserto, desolato, incolto, abbandonato[...]
  2. inutile, di scarto: - materials, materiali di scarto; scorie
  3. di scolo; di scarico: - water, acque di scolo[...]
  4. (miner.) sterile[...]
  5. (dir.) danneggiamento, cattiva manutenzione (di un immobile).
Ora, calcolando che e' ben difficile mettere in un cesso un deserto, un minerale sterile(????), o un danneggiamento, rimangono la busta numero 2 e la busta numero 3: visto che voglio mirare ad un pubblico giovane usero' termini giovani, giovanissimi e per niente sporchi.
La popo' non mi sembra molto utile e diciamo che potrebbe essere considerato materiale di scarto (io non ci ho mai costruito niente con la popo'), e incredibilmente la pipi' potrebbe essere esattamente una 'waste water'. Quindi secondo voi, io posso mingere in questo cesso, oppure no? CAvolo rispondetemi perche' qui e' da un mese che me la sto tenendo tutto il giorno e poi devo fare le scale di corsa per arrivare a casa (ma quella delle scale e' un'altra storia che vi raccontero un giorno, chissa').
Vedo che vi divertirte a farmi i quiz.. che bello sono anonimo, ma chi sono io, ti mando un bacio ma intanto sono un ragazzo e tu credi a chissa cosa... mi avete rotto e quindi beccatevi sto indovinello:
Il belgio
Terra bagnata dalla pioggia
ultimo tra i desideri degli italiani
anche se i politici ci bazzicano spesso (:-D)
ma se si isola diventerebbe nobile.
Per chi non avesse mai provato a risolvere gli indovinelli, chiaramente, la risposta non e' belgio.E mi raccomando la risposta non datela nei commenti semmai ---- .
Alla prossima cervellini!

domenica, marzo 05, 2006

Cosa non dire in Belgio(1).

In questa rubrica che saltuariamente predererà spazio su questo blog ci saranno alcuni utili consigli su quale sia il miglior modo per fare, per l'appunto, una buona prima impressione.

cuz: hi
beautyfull girl: hi
cuz: i'm marco. whatsyou'rname?
b.g.:i'm (qualcosa che suona come kety o giu di li). are you italian?
cuz: yes, i'm italian.are you belg...(come si dice?boh proviamo con questo)ian?
b.g.: yes i'm from 'artjhfud#' but i'm studing here, in Gent.
...
cuz: and...KETY... is Gent more nice(?) then ...(e ora... boh.. e vai di supercazzola) 'urgtrokmb' ?
b.g.: sorry i'm not living in 'grutrelf'. i'm living in 'artfdkgddfd' and i'm not Kety. byeMARCO
cuz(pensiero recitato da voce fuori campo): ma da dove veniva sta qui?... cmq mi sa che ci sta tornando...

Alla prossima

sabato, marzo 04, 2006

Il Blog e la prima impressione

Questo è il mio primo messaggio in bottiglia che lancio nel mare di internet, la grafica del mio blog deve essere ancora migliorata, ma proprio non ce la facevo ad aspettare. Per scrivere questa frase ci ho messo mooolto tempo perchè, come tutti sanno o almeno come tutti mi dicono, è la prima impressione che fa la differenza.
Ed ecco che, come per magia, tutto il resto viene da se e io mi trovo a scrivere come se lo avessi fatto per tutta una vita(erroracci a parte).
La mia prima impressione del Belgio è stata quella di trovarmi in un piccolo labirinto in cui, dietro ad ogni angolo poteva trovarsi qualcosa di tragicamente diverso. Ed infatti è proprio così...
Ecco la villa dove lavoro(so che solitamente ironizzo e fingo ma guardate che questo è proprio vero):

Qui nevica, sempre, ogni giorno, poi smette, e poi ricomincia, poi rismette e poi ricomincia un'altra volta ancora. A volte esce il sole, ma comunque continua a nevicare(sul serio non scherzo). C'è ancora molto da dire ma se lo dicessi subito non sarei cosi furbo, in fondo anch'io ho imparato qualcosa da Penelope e Shahrazàd( e non ditemi che non sapete chi sono...) .

Alla prossima